VIAREGGIO. E’ stato approvato oggi, in Comitato Portuale, il “documento di indirizzi e direttive” per il rilascio delle concessioni e delle autorizzazioni in ambito demaniale per il porto di Viareggio previsto dalla Legge istituitiva dell’Autorità Portuale regionale.

La normativa affidava al Comitato Portuale il compito di procedere alla sua approvazione, la cui elaborazione ha visto lungamente impegnate le strutture amministrative dell’Ente, al fine di redigere un testo in grado di garantire, agli operatori ed alla stessa Autorità portuale, una gestione complessiva delle aree portuali, improntata alla massima trasparenza, equità e parità di trattamento, nel pieno rispetto dei principi comunitari di evidenza pubblica per le concessioni demaniali.

Il Documento indirizzi e direttive, costituirà quindi una “cornice” per l’attività amministrativa della Segreteria dell’Autorità Portuale, nel rispetto dei contenuti di legge, in particolar modo del Codice della Navigazione, non solo per l’assegnazione delle concessioni, ma soprattutto per la gestione complessiva dell’intero ambito portuale.
Resta strategico il ruolo del Comitato Portuale, chiamato ad individuare preliminarmente sia i criteri di assegnazione più opportuni per la tipologia della concessione, tra quelli in generale contenuti nel “documento”, sia la procedura da seguire per l’assegnazione, valorizzando per ciascun procedimento le peculiartià del bene demaniale in relazione ai contenuti del Piano Regolatore Portuale strumento principale di regolazione dell’ambito portuale.

Il Documento vede anche la valorizzazione del ruolo della Commissione Consultiva, che potrà essere chiamata dal Comitato portuale, ad esprimersi per le questioni che saranno ritenute di maggiore interesse per la gestione dell’ambito portuale.

Quest’ultima, costituita dalle organizzazioni imprenditoriali (CNA, Confindustria e Confartigianato), dalle associazioni sindacali di categoria (CGIL, CISL, UIL) e dalle Organizzazioni della Pesca con il parere espresso sul documento, previsto dalla legge regionale, ha offerto un valido contributo alla sua stesura defnitiva.
Sono seguiti diversi incontri ed approfondimenti sulle diverse questioni, che hanno richiesto anche l’acquisizione di un parere dell’Avvocatura regionale che ha riconosciuto la legittimità di uno criteri di selezione di maggiore confronto, in un continuo e collaborativo rapporto, tra l’Autorità Portuale, le associazioni di categoria ed organizzazioni imprenditoriali, che hanno portato al testo che oggi viene approvato in Comitato Portuale in seduta plenaria ed all’unanimità.

L’approvazione del documento costituisce pertanto un passaggio istituzionale importante quale premessa per una corretta gestione delle aree portuali ed un punto, riteniamo, di convergenza e di equilibrio con il mondo del lavoro portuale.

Si esprime quindi soddisfazione, per la conclusione di un percorso lungo ed articolato che ha visto impegnati costantemente l’Autorità Portuale Regionale, la Regione Toscana, la Provincia di Lucca, il Comune di Viareggio, la Camera di Commercio, la Capitaneria di Porto e la Commissione Consultiva.

Il documento rappresenta inoltre la base anche per i Comitati Portuali di Porto Santo Stefano, Marina di Campo ed Isola del Giglio per la definizione di un quadro normativo omogeneo degli ambiti portuali di competenza dell’Autorità, nel pieno rispetto dei principi generali sopra indicati.

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